Sākshī è una parola sanscrita

che alla lettera indica chi è dotato (sa) di occhi, di sguardo (akṣa) e quindi di sapere: descrive un osservatore, un testimone non solo attento e curioso nello scrutare il mondo, ma anche capace di restituirne un’immagine autentica. 

Sākshī è un’associazione no-profit

fondata nella primavera del 2019 da un gruppo eterogeneo di studiosi dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” appassionati del sub-continente indiano (India, Pakistan, Afghanistan, Nepal, Bangladesh, Bhutan, Myanmar, Sri Lanka).

Crediamo profondamente che l’osservazione e lo studio della cultura, della letteratura, delle filosofie antiche, moderne e contemporanee di questa area geografica possa essere di grande spunto per una riflessione diversa nella nostra società. 

I campi di interesse dell’associazione spaziano anche dall’arte all’archeologia, dalla storia alla politica, passando per la cucina e la musica, fino ad arrivare allo yoga.

Sākshī desidera

proporre una prospettiva diversa, fare luce e dare voce alla ricchissima cultura dell’antico sub-continente indiano, per superare le costruzioni superficiali e i falsi miti ormai radicati in “Occidente” e per far sì che sia fruibile, da chi ne è incuriosito, con leggerezza e profondità al tempo stesso. 

La maggior parte dei membri fondatori fa parte dell’ambito accademico e tutti confidano nel fatto che l’università, come altri spazi di educazione, siano i templi imprescindibili per lo studio dell’esperienza umana e per la sua trasmissione alle generazioni future

Sākshī è l’occasione

per cui l’India, gli altri paesi del subcontinente e l’Italia, che vantano culture antiche e complementari con connessioni millenarie, possano mutualmente generare stimoli di crescita e opportunità per i giovani italiani interessati all’India e ai suoi vari e ricchi aspetti. 

Sākshī si rivolge

principalmente ai giovani, categoria che al giorno d’oggi si trova ad affrontare numerose sfide. Mira a realizzare attività che incrementino la consapevolezza, promuovano lo studio e la discussione, con l’obiettivo di supportarli nello sviluppo di nuove possibilità in diversi settori. 

Allo stesso tempo, si rivolge anche ad appassionati, incuriositi, studiosi, a chi è completamente a digiuno e desidera un primo contatto con l’India e altri paesi del Subcontinente indiano.